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Friday, April 27, 2012

Corrado Passera e le trivelle



 

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Basta con le bugie, signor Corrado Passera, signor Stefano Saglia, basta con questi osceni tentativi di fare il lavaggio al cervello delle persone.

Basta!

NEGLI USA E' VIETATO TRIVELLARE A 160KM DA RIVA,
LUNGO LE COSTE EST ED OVEST.
SI TRIVELLA SOLO NEL GOLFO DEL MESSICO
(e si vede!)

IN CALIFORNIA E' DAL 1969 CHE NON VENGONO PIU' MESSE PIATTAFORME A MARE

VOLETE TRIVELLARE?

TRIVELLATE I VOSTRI COLLEGI ELETTTORALI
TRIVELLATE DOVE VIVONO I VOSTRI FIGLI
TRIVELLATE DOVE AVETE VOI LE CASE AL MARE

LASCIATECI IN PACE.

IL PETROLIO PORTA SOLDI SOLO AGLI SPECULATORI,
ALL'ENI, A ASSOMINERARIA
NON ALLA GENTE NORMALE

Veramente non sopporto la propaganda e le bugie. Siamo ancora qui con Corrado Passera, non eletto, amico delle banche, la cui conoscenza di fatti ambientali e' zero e porto zero,  a tirare fuori numeri e fatti dal cappello magico, questa volta al Senato Italiano.

Sono tutte bugie.

Il petrolio secondo Passsera portera' ben 25,000 posti di lavoro! Gli fa eco l'amico Stefano Saglia, quello che diceva che il fracking e' cosa buona e giusta. Saglia addirittura dice che  

l'Italia deve puntare sulle proprie risorse nazionali. Senza le attuali restrizioni per l'esplorazione off shore nei mari italiani si potrebbe raddoppiare la produzione di petrolio e di gas e si creerebbero oltre 30.000 posti di lavoro

Ma cosa dicono questi? 25,000 posti di lavoro! 30,000! Io dico che ne portera' almeno 300,000! No, facciamo tre milioni. E gia' che ci stiamo, io direi che portera' lavoro a tutti gli italiani!

Specie agli oncologi!

Poi aggiunge Passera

Abbiamo ingenti riserve di gas e petrolio che possono soddisfare il 20% dei consumi nazionali dal 10% attuale. E' possibile generare 15 miliardi di euro di investimenti e 25mila posti di lavoro, si può ridurre la bolletta per le importazioni di energia di 6 miliardi, aumentando il Pil di mezzo punto. Ma per fare questo, innanzitutto è necessario adeguare agli standard internazionali la nostra normativa di autorizzazione e concessione.
 
Mi stupisco che non siano arrivati gli sceicchi arabi! E ovviamente la bacchetta magica e'

 semplificare le procedure per l'estrazione di idrocarburi, gas e metano e, in generale, la disciplina delle autorizzazioni per l'avvio delle trivelle che oggi richiede passaggi lunghissimi e che è, per molti aspetti, più restrittiva di quanto previsto dalle normative europee. 

Ma scusi, come detto mille e mille volte ancora, basta solo guardare la Basilicata, da dove viene gia' quel 10% di cui lei parla. Vogliamo raddoppiare e arrivare al 20%? Questo vuol dire che raddoppieranno i laghi inquinati, le malattie, l'emigrazione. Non e' vero che il petrolio porta ricchezza e lavoro, altrimenti la Basilicata sarebbe una regione ricca, e invce, come detto mille volte, e non da me, ma dall'Istat, e' la regione piu' povera in assoluto di tutta Italia!!!

E poi, scusi, dopo tutti questi faraonici supposti investimenti cosa resta? Dopo gli incassi degli speculatori, cosa resta? Guardi Gela, dicevano le stesse cose 50 anni fa. Oggi l'ENI se ne va, lasciando dietro solo morte deformita' e desolazione.

Il petrolio distrugge tutto il resto che gia' esiste, caro Passera, e soffoca qualsiasi altro germoglio di sviluppo. Possible che lei questo non lo capisce? o vuole berselo lei vino al petrolio? Mangiare lei le carpe al petrolio, le galline al petrolio e il miele al petrolio, le mele al petrolio? Mi dica - che provvediamo subito a servirle la cena al petrolio.

L'Italia non e' l'Arabia Saudita!

E ancora con le balle delle procedure semplificate? Ma lei lo sa che l'ENI vuole costruire pozzi DIETRO L'OSPEDALE in Villa D'Agri? E la Petroceltic a due chilometri da una riserva naturale  a Vasto?  Vogliamo rendergli la vita ancora piu' facile a Scaroni e speculatori? Togliamole del tutto le regolamentazioni, che ne dice? 

Facciamo il far west, ciascuno fa e trivella quel che vuole, dove vuole e quando vuole!

Mi dica, che appena lei decidera' questo, io vengo e apro una bella raffineria nel suo comune di residenza.

La sua arroganza, unita all'ignoranza dei fatti, caro Passera e' veramente schifosa. Ci scommetto che ne lei ne il suo amico Saglia non ci siete mai neanche andati in Basilciata. 

E poi arrivo lo "pseudo giornalista" del Sole 24 Ore, del cui nome ovviamente non c'e' menzione sulla pagina online - si vergogna poverino -  a dire 

Sia negli Stati Uniti che in Norvegia però, le moratorie sono state archiviate da tempo.

Caro giornalista - anche se questa parola lei non se la merita - guardi che negli USA esiste una moratoria vecchia di almeno 30 anni (1981) che vieta le trivelle in mare lungo le coste est ed ovest. In Calfiornia e' dal 1969 che non vengono piu messe piattaforme in mare. E di petrolio ne abbiamo molto piu' che in tutti i mari Italiani.

Come detto, gli americani non sono scemi, e lo sanno che o trivelli o fai tutto il resto, e loro hanno deciso tutto il resto.

L'America delle trivelle in mare e' solo l'Alabama, il Texas, la Louisiana - e infatti quella non e' l'America del turismo!

Visto che vi piace cosi tanto l'America, perche' non la copiate per le cose serie? Partiamo da un po di cose a caso, l'MBTE nella benzina, che la California ha tolto nel 2004. L'amianto, smantellato totalmente negli anni '70. Quaranta anni fa. John Edwards che rischia fino a 30 anni di carcere per avere intascato illegalmente $900,000 in campagna elettorale. In America se non paghi le tasse finisci in galera. In America il figlio di Bossi sarebbe l'addetto alla pulizie. In America la Minetti.. beh, meglio che mi autocensuro.

E visto che volete copiare l'America, mi dica, quale America: vogliamo essere la Florida, la California, New York State, o vogliamo essere l'Alabama? 

Ancora, visto che vi piacciono cosi tanto i numeri, in Norvegia riscuotono l'80% di tasse, dal petrolio, e i profitti non vanno all'ENI e compari ma al fondo pensioni. In Norvegia trivellano ad almeno 50km da riva. In Norvegia lo dicono i siti governativi che trivellare e' inquinante.

Quindi, morale della favola, prima di dire sciocchezze, Passera, Saglia. pensateci.

Gli Italiani non sono scemi come credete voi.





4 comments:

Lionello said...

Cara Maria Rita, quello che hai scritto mi ha colpito profondamente, come sempre del resto, ma non sarei cosi' sicuro sulla frase di chiusura del tuopost. Einstein diceva che l'universo era infinito e cosi' pure la stupidita' umana, ma solamente sul primo poteva avere qualche dubbio! Ciao

Anonymous said...

da un banchiere , per quanto non sia tra i più sporchi (es.geronzi),
che è pure ministro industria, cosa ti aspetti???
di incrementare il commercio di fiori anzichè petrolio e caccia???
:-(

davide said...

da un banchiere (anche se non marcio come geronzi), pure ministro dell industria, cosa ti aspetti?
che dica di incrementare il commercio dei fiori, e bloccare petrolio e caccia???

Anonymous said...

Ciao Maria Rita,
volevo solo ricordarti, come ben sai, che il Texas è uno stato degli USA...
E lì quanto a fracking sono i "number 1"!
Si possono osservare le mostruose mappe disegnate dal fracking persino su google. Ma questo tu lo sai benissimo.

Io penso che non abbiamo proprio nulla da imparare o imitare dagli americani (pensa solo a tutto quello che loro stanno combinando: mi riferisco, ad esempio, ai loro maledetti trattati e a tutti i pazzi che vogliono una "folle scoreggia" come presidente... ecc. ecc. ecc.)

Tu avrai le tue ragioni per vivere a Los Angeles che noi non possiamo sapere, ma per favore non prenderli come esempio, dai!

Per il resto hai ragione ovviamente e tutti questi politicanti si meritano di riscuotere tutto ciò che seminano...!