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Tuesday, March 18, 2008

Modeste proposte - part 2


Dopodiche mi sto un po zitta:

Gli emigranti e i loro discendenti

Avete idea di quanti figli/nipoti di emigranti hanno interesse a scoprire le proprie origini? Sia quelli di una volta che partivano con le valigie di cartone, sia quelli dell'era moderna, che sono andati via piu' di recente. Occore creare un servizio regionale dove uno possa dire: questo e' quello che so, aiutatemi a trovare i miei parenti ed antenati, la loro storia, la citta' da dove vengono. Un sito a caso: Abruzzo forums:

"It would be great if someone could share some information on the Moschetti families as we would love to visit the region they came from in Italy. Kind regards Carmen and Wayne Moschetti
South Australia"

"Does any one know where I can take a language course in beginning Italian in or near Casalincontrada? Grazie, Barbara Malandra"

"I am the grandaughter of alfred l.dragani, son of alfonso and malvina dragani, born january 1 1904 in villa rogatti, chieti, italy. i would love any information about my family. linda di guglielmo"

So che queste cose forse paiono un po' da pizza e mandolino, pero' e' anche questa una strada per farci conoscere - sul sito di Abruzzo Forum c'e' una caterva di gente che sarebbe felicissima
solo di sapere il loro cognome da che parte d'Abruzzo e'. Un terzo degli abitanti di Toronto e' di origine Italiana, e i club abruzzesi abbondano. Tutti abbiamo il parente emigrato - occorre valorizzare questa risorsa.

Agli inglesi che gia hanno le case in Abruzzo, cerchiamo di offrire piu servizi, un vademecum sulle regole base di vita in italia, qualche evento al cinema in inglese, dei corsi di italiano, di cucina, di musica, di gioielli, di ballo abruzzese, insomma di tradizioni nostre, come le pupe, i taralli, le nevole, la saltarella, la pasta alla chitarra. Alla gente che viene da fuori queste cose piacciono.

I nostri figli vanno tutti in Inghilterra ad imparare l'inglese, e perche' non invitare i figli degli emigranti vecchi e nuovi, i cantanti di musica lirica, o anche solo i curiosi, a venire in Italia per qualche settimana ad imparare l'italiano? Ho un sacco di amiche/amici della mia eta' ed esperienza di vita qui in America a cui piacerebbe che i figli parlassero l'Italiano e ne apprezzassero la cultura. Affiliarsi ad una universita' straniera e creare programmi di scambio estivi, tipo scuola canadese a lanciano, o tipo Perugia, magari su scala minore. L'Italiano si parla solo in Italia, ed e' una lingua poco utile se la si pensa in termini commerciali. Eppure qui in America i dipartimenti di lingua italiana sono sempre pieni di gente, gente che semplicemente e' innamorata della nostra cultura e del suono melodioso della nostra lingua. Se ci mettiamo a fare pubblicita' seria di corsi di lingua estivi, la gente ci verra'.

Un anonimo nel post precedente mi ha mandato il link dei surfisti (oddio, e chi lo sapeva che fanno surf in Abruzzo!), con la storia di ragazzi che sono venuti a fare surf lungo la costa dei trabocchi, ma vogliamo mettere che c'abbiamo qui? Conosco un po la storia della transumanza -
occorre veramente riscoprire tutte queste cose e renderle di moda. Guardate a Santo Stefano di Sessanio cosa si sono inventati.


Il vino

Un corso di sommelier estivo? Un corso di agricoltura biologica? Un corso di viticoltura-enologia? Qualcosa ad alto livello con tanto di certificato dove gli stranieri o gli abitanti delle citta' del nord possano venire per uno, due o tre mesi e tornarsene a casa sentendo di avere imparato qualcosa di utile. Soprattutto occorre insistere sull'idea che il contatto con la terra e' buono, e chic. Incoraggiare eventi del fine settimana da altre citta' del nord o di Roma, cosi uno invece di dire vado a fare il fine settimana in Umbria, dice vado a fare il wine tasting ad Ortona a Mare, dove mi faro' il giro delle cantine e mangero' il formaggio di pecora, e tutte le altre
cose buonissime che solo da noi sanno fare. Usare la fantasia. Parlare coi dirigenti delle cantine e chiedere a loro direttamente che idee avete? Comprare una pagina pubblicitaria su riviste internazionali del vino.

Incoraggiare la piccola imprenditoria locale legata al vino: il vino abruzzese deve essere
venduto dagli Abruzzesi e non dai distributori stranieri. Insistere che a Pescara nel dipartimento di Economia ci sia una opzione legata all'industria enogastronomica, dove si diventi dei professionsiti veri, cosi da creare una classe imprenditoriale di gente che ha studiato marketing speciliazzato sul tema, che sappia le lingue, che vada alle fiere e che se ne intenda.

La cultura

Sono scandalizzata che il castello non abbia programmi culturali dentro!!! Teatro, sfilate di moda, concerti, va tutto bene. Una scuola estiva, tipo l'estate musicale frentana? Francesco Paolo Tosti non era di Ortona? O anche l'estate pittorica ortonese in onore di Cascella. Qualcosa in loro onore. Un corso di lirica per cantanti stranieri che non solo possano migliorare le proprie tecniche canore, ma a cui venga anche offerta la possibilita' di imparare l'Italiano? Come a Spoleto? Non so bene come sia dentro questo castello, ma perche' non aprire anche a conferenze internazionali? Collegarsi con l'Universita' di Chieti, Pescara o con il MNSud cosicche' se devono fare dei meeting li facciano in un posto bello. Invitare artisti in residenza a tema. Che ne so,
un regista che per un mese o due tiene un corso di cinematografia intenso, un esperto di moda sulla creazione di modelli di lusso, un fotografo che venga a tenere un corso di fotografia, uno scienziato (perdonatemi) che venga a fare delle conferenze su temi di interesse generale.
A Treglio c'e' questa storia del comune affrescato, dove ogni estate se non mi sbaglio, vengono degli artisti ed alla fine ridipingono alcune case popolari o scuole in modo artistico. Cerchiamo di capire come fanno loro...


L'high tech

Nel bene e nel male siamo quelli del no al centro oli. E allora perche' non diventiamo pure quelli del si al fotovoltaico? Indaghiamo qual'e' il paese d'Italia con piu' pannelli solari e sorpasssiamoli. Mettiamo un piccolo cartello elettronico dove c'e' scritto: grazie ai pannelli
solari dal 1 gennaio 20xx il comune di Ortona ha generato xx watt di energia, per un risparmio di
xx euro. Incentiviamo l'imprendoria locale a darsi da fare non solo per installarli, ma anche per svilupparli di sempre piu' efficienti. Proviamoci.

E poi, sarebbe bellissimo che si investisse su centri di ricerca di bio
e nanotech. (1 nanometro = 0.000000001, con 9 zeri, metri, ed e' il limite attuale del "piccolo". Un atomo ha dimensioni di 0.1 nanometri). Il resto del mondo e' partito tanti anni fa, e forse questo e' un sogno. Ma creare un centro alla Mario Negri sud specializzata sul bio-nanotech e' davvero impossibile? Se ci sono riusciti i Sud Coreani, perche' noi no? Usare i fondi dell'unione europea? Invitare un esperto mondiale a stare in Abruzzo per due/tre anni e mettere su questo centro di ricerca di bio e nano tecnologia?

Fare dei fund raisers seri, invitando i nostri "ricchi" a fare uno sforzo maggiore nel dare soldi al posto da cui sono venuti (Trulli? Rocco Tano? Alba d'Eusanio?) e con la garanzia che il loro denaro non verra' sperperato. Di nuovo, qui in America si usa tanto, vedi William Buffett, un riccone (piu di Bill Gates) che ha deciso di devolvere tutti i suoi beni in beneficienza e prima di morire.


L'impegno popolare

Incentivare il privato a fare di piu', rendendogli la vita facile - nel senso che i controlli
devono essere severissimi ma veloci, cosi se uno vuole aprire l'agriturismo non deve fare
salti mortali e aspettare decenni per avere i permessi. Sensibilizzare la gente a trattare il turista come una risorsa e non un pollo da sfruttare. Occorre essere gentili con chi viene.
Educare l'Ortonese (e l'Italiano) medio che comportamenti come: non fermarsi alle striscie
pedonali, non fare lo scontrino, gettare le carte in terra, spegnere le cicche di sigarette in strada e non buttarle nell'immondizia sono comportamenti incivili e che lasciano il disgusto in una persona che viene da fuori a visitarci. Dobbiamo dare noi l'esempio per primi.

Rendere la citta' visivamente bella. Mettere i fiori ai balconi. Incoraggiare il ripristino del centro storico. Non dare concessioni edilizie dove quello che si propone e' un mostro
ecologico - le palazzine in campagna non servono. Inventare la cultura dell'abbattimento cosi' sconosciuta in Italia: cio' che e' brutto, storicamente irrilevante e inutile va eliminato, e soprattutto non soppiantato da altre palazzine. Piu' verde, piu' spazi aperti. E' un sogno lo so.
Chi fa il graffiti lo deve andare a rimuovere a proprie spese. Ciascuno di noi quando vede le cose storte non deve mai guardare dall'altra parte.

VIGILARE SEMPRE CHE MAFIA E CAMORRA NON ARRIVINO IN ABRUZZO - l'Eni e' subdola, ma la possiamo vedere, questi no, e fanno ancora piu' paura.

10 comments:

Anonymous said...

CIAO ANGELO BIONDO COME SEMPRE SEI INSUPERABILE!!!!
TANTISSIMI AUGURI DI UNA SERENA E FELICE PASQUA ANCHE SE NON TI NASCONDO CHE PER ME, E TEMO NON SOLO PER ME, DOPO IL NATALE PEGGIORE DELLA MIA VITA, LO STESSO SARA' PER LA PASQUA CHE SI AVVICINA. DEL RESTO LA REALTA' CRUDELE E' QUESTA IL MALIGNO IMPERSONATO DALLA PECE NERA E DAI FACCENDIERI IRRIDUCIBILI, SI NUTRE ANCHE DELLE NOSTRE SPERANZE, DELLE NOSTRE ASPETTATIVE DI VITA MIGLIORE. MA GIURO SU QUELLO CHE HO DI + CARO CHE NON GLIELA DARO' VINTA SOPRATTUTTO NELLA CONVINZIONE CHE NON SONO SOLO. OLTRE A TANTI AMICI, MI SOSTENGONO ANCHE I MIEI GENITORI, MIA MOGLIE, I MIEI FIGLI E ..... PERCHE' NO.... I MIEI NONNI CHE DALL'ALTO CI GUARDANO E CHE IN VITA TANTISSIMI SACRIFICI HANNO FATTO, UNA VITA DI STENTI E RINUNCE PER FARCI VIVERE IN QUESTO CHE FINORA E' UN PARADISO, LOTTEREMO FINO ALL'ULTIMO SANGUE AFFINCHE' TALE RESTI. BUONA PASQUA A TUTTI!
SinceraMente........... CE LA FAREMO VEDRETE, IL BENE NON PUO' E NON DEVE PERDERE ANCHE SE I MINISTRI DI CRISTO IN TERRA SONNECCHIANO !

Anonymous said...

non bisogna votare il pdl per dare un segnale forte contro l'amministrazione di ortona....

Anonymous said...

Non e' soltanto una questione di mera alternanza politica.
E non sono un elettore della pdl, questo per dire.
E' una questione di alternative al percorso di sviluppo scelto e intrapreso da decenni pe Ortona e il territorio.

Una alternanza politica senza un NUOVO orientamento programmatico di medio-lungo periodo non servirebbe a niente.
Entrambe le forze politiche, nei fatti, si erano dimostrate favorevoli al centro petroli, PERCHE' NON VEDEVANO ALTRA SOLUZIONE.

Bisogna PRIMA dare il segnale forte che c'e' ESIGENZA DI CAMBIAMENTO e DI CRESCITA ALTRA.
E questa esigenza deve uscire dai Cittadini.
Che significa, che "non abbiamo bisogno del centro petroli (perche' e' morte, sicuramente) ma anche perche' abbiamo BISOGNO di altro".

Le proposte della D'Orsogna sono splendide ANCHE PERCHE' sono dette attraverso gli occhi di uno "straniero". (e spero che non si offenda e la chiamo "straniera"...)
Immedesimarsi negli occhi e nelle esigenze di un Visitatore Ideale, per capire COSA fare e COME farlo.
Saluti.

nonno enio said...

Nonostante tutto gli Stati Uniti d’America restano una comunità umana straordinaria. Ripeto, nonostante tutto! Nonostante George W. Bush, eletto presidente la prima volta in virtù di un contestato computo dei voti, e la seconda volta, malgrado la sua delirante reazione all’11 settembre e forse proprio per essa, con una valanga di voti provocata da un empito di fanatismo collettivo. Nonostante Abu Grahib e Guantanamo, luoghi di barbarie medioevali nei quali la tortura e la prigionia senza regole consapevolmente volute dal governo del più potente Stato moderno hanno fatto inorridire la coscienza liberale e democratica dell’Occidente. Nonostante un’economia drogata dalle spese militari e da un debito imponente verso i mercati dei Paesi emergenti, con il dollaro in fatale declino e le banche insidiate da una crisi dei mutui immobiliari che sta contaminando l’intero sistema finanziario globale. Nonostante il Ku Klux Klan, lo sterminio degli indios, la pena di morte, le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Nonostante un certo familisimo presidenziale che ritorna nella loro storia, dai Roosvelt, Theodore e Franklin Delano che, pur repubblicano l’uno e democratico l’altro, erano lontani parenti, alla stirpe dei Kennedy, al rapporto addirittura filiale fra i due Bush ed a quello coniugale dei Clinton. Nonostante l’arroganza imperiale con cui hanno dislocato in mezzo mondo le loro basi militari con la pretesa di piena impunità per i delitti commessi dai militari, come per la strage del Cermis e per l’assassinio di Calipari. Nonostante tutto questo, che non è poco, gli Stati Uniti d’America sono una realtà straordinaria. Hanno un ordinamento costituzionale che, alla luce dei principi liberal-democratici, è certamente il più avanzato e che più di ogni altro realizza l’ideale della separazione e del bilanciamento dei poteri. Anche se il sistema giudiziario, più efficace del nostro, fa perno su verdetti delle giurie popolari privi di motivazione, ciò che mi sembra piuttosto grave, tuttavia il rispetto della legge, la certezza delle pene, insomma il principio di legalità fanno parte di una cultura condivisa.

Anonymous said...

sei un angelo mandato dal cielo grazie mariarita

Anonymous said...

parliamo d'italia.
Che non sa gestire nemmeno la sua munnezza, i suoi scarti. Che produce alimenti, il cibo dei suoi stessi figli, contaminati dalla diossina che li uccidera'.
l'italia delle sue discariche, l'italia di Bussi, di 100 anni e piu' di sversamenti criminali e assassini, della piu' gtrnde discarica d'Europa di tutti i tempi, senza che nessuno abbia avuto il coraggio di parlare. Di centinaia di migliaia di persone che hanno bevuto acqua contaminata e assassina, inconsapevoli.
l'italia con il 10% del prodotto interno lordo nazionale in mano alle organizzazioni criminali. Fonte: ministero dell'interno.
l'italia della P2, del piano di Rinascita Democratica ormai completamente attuato, l'Ialia del digitale terrestre quando dovunque si sviluppa altro, delle stragi di Stato, di treni saltati in aria, e di stazioni, e di aereoplani, boom, civili in pasto all'oblio, di omicidi eccellenti, di suicidi sospetti, di gente appesa al collo con le pietre in tasca.
Di Calderoli e delle sue passeggiate col porco al guinzaglio, dove si dovrebbe costruire una moschea.
l'italia della tolleranza, col culo degli altri.
L'Italia di Bolzaneto, della Diaz, e dei CPT. l'italia dei lager, intendo.
l'italia dove il papa parla degli oppressi cristiani il Venerdi Santo, e dimentica di parlare degli oppressi di tutto il mondo come categoria sociale.
l'italia di comunione e liberazione, dell'opus dei, dei santi top manager in doppio petto ad amministrare capitali ecclesiastici, e di escriva', il suo fondatore, fatto santo PRIMA, molto PRIMA di Madre Teresa di Calcutta.
l'italia dove il falso in bilancio, capace di affamare migliaia e migliaia di famiglie, e' un reato amministrativo. l'Italia di Tanzi e Cragnotti liberi al lavoro, mentre migliaia di famiglie sono arrivate alla canna del gas a causa loro.
l'italia dove il giornalismo non ha piu' la forza e l'interesse a fare il suo lavoro, l'italia della giustizia asservita alla politica, all'economico, e ai suoi flussi.
l'Italia dei giudici esplosi perche' stavano facendo il loro lavoro.
L'italia meschina, che che con un 4% di immigrati e' convinta di essere assediata dagli extracomunitari.
l'italia che vive sulle sue coste la piu' grande tragedia contemporanea, l'immigrazione clandestina fatta con carrette del mare, poveri dannati inghiottiti dal Mediterraneo nel silenzio infame di politica e popolazione.
La piu' grande tragedia contemporanea, nel silenzio colopevole e infame e vigliacco.
l'italia.
l'italia della incoerenza e della saccenza, di chi mangia per anni al tavolo dei potenti e poi, siccome qualcosa gli va storto, pretende di diventare il paladino e loro primo nemico.
L'italia delle crisi, l'italia secondo paese al mondo per consumo di petrolio, l'italia dei nobel buttati fuori a calci in culo, e degli incompetenti a comandarci per generazioni.
L'italia che sottoscrive Kyoto, ma che nonfa NIENTE per rispettare gli accordi presi.
l'italia che paga una multa all'europa per la legge Gasparri. l'Italia del duo-monopolio televisivo, e dellaliberta' di informazione.
Siamo al 79 posto, noi, l'italia intendo.
l'italia della Salerno Reggio Calabria, del ponte sullo stretto, delle crisi petrolifere ad orologeria, come nel 73. l'italia delle leggi razziali, del re scappato come un sorcio mentre la nazione si preparava allo stupro totale, della Democrazia Cristiana con le sue correnti, di Moro, Berlusconi, Gelli, di Craxi e la grandeur, e di D'Alema. l'Italia dei parlamentari piu' pagati d'europa, e dei piu' assenteisti d'Europa. l'italia degli stipendi piu' bassi d'europa, ma con un sommerso di circa un terzo del totale.
l'italia della sua gente.
Capace di vedere le pagliuzze negli occhi degli altri, e di non capire di avere un tronco ficcato nel culo, dada decenni. L'Ialia del signoraggio, della banca d'italia S.P.A., di proprieta' dei controllati, nei fatti, attraverso il proprio c.d.A.
L'italia degli sperperi, dell'incompetenza, del lassismo, a tutti i livelli.
l'italia degli italiani.
l'Italia degli statali, dei parastatali, e affini, alla Gaber.
Della sua gente capace di dire male, tanto, a tutti, ma di non sapere dire niente o quasi di se stessa. l'italia dello IOR, della Banca Vaticana. l'italia del pallone, prima industria nazionale.
l'italia che continua a costruire parcheggi, ma che non ha trasporto pubblico, che non sviluppa le autostrade del mare, che non vuole sviluppare le linee ferroviarie esistenti, perche' ha bisogno che il 92% delle sue merci girino su ruota.
l'italia dei bilanci ENI, cresciuti dal 2002 del triplo, mentre si crede che le guerre siano umanitarie, che il petrolio stia finendo e che quindi il sacrificio dobbiamo farlo noi.
l'Italia di Nassirya, dei soldati mandati al macello per difendere gli interessi AGIP in quella zona.
L'Italia delle eccellenze e degli intelletti cacciati via a calci in culo. l'italia delle veline, l'italia dove e' un pupazzo rosso a fare denunce.
L'italia delle bombe nucleari, degli accordi militari segreti, in casa, l'italia 5 esportatore mondiale di armi, l'italia della Valsella, e della prima industria mondiale per le mine antiuomo, quelle "a caramella", colorate, belle a vedersi, fatte SOLO per mutilare bambini.

l'Italia della meschinita' della sua gente. Che brucia bandiere. E vede MTV, pippa la coca, e si veste di plastica.
L'italia del grande fratello, della fattoria, dell'isola dei famosi, di amici, di uomini e donne. l'italia di porta a porta. L'italia delle sue lentezze, dei suoi ritardi, della sua totale incapacita' a programmare, davvero, per il futuro e per i propri figli.
l'italia, come unica nazione al mondo che, di giorno, gira in macchina con le luci accese.

e' piu' facile dire male agli altri che guardare i tronchi che ci entrano nel culo.
Mi scuso per le parolacce.
Anni fa ti avrei dato pure ragione, adesso, beh, mi sono rotto completamente le palle.

@enio said...

Questa purtroppo è l'Italia che ha scopiazzato negli anni tutto quello che si faceva altrove, scimmiottando gli USA persino nella musica, vedi le canzonette degli anni settanta, l'Italia che anche le persone avvezze solo a criticare e poco a FARE si è ritrovata... forse perchè a più d'uno conveniva. Quando ci fù il BOOM economico e fummo a forza costraetti ad emigrare al nord o all'estero per lavoro si sono creati gli sfasci ecologici più estesi, quelli che oggigiorno noi ci ritroviamo in regione. Bussi è figlia di quella industrializzazione scellerata che permetteva tutto a tutti pur di buttare il mercurio nelle discariche. Oggi per fortuna abbiamo aperto gli occhi e si sta cercando di non rifare gli sbagli dei nostri padri. Bussi è la più grossa vergogna umana forse l'inquinamento è più grave di quello della monnezza di napoli o dello scoppio dell'Icmesa e un qualcosa che forse non si potra mai completamente bonificare ne si potrà quantificare i danni causati nelle popolazioni che hanno bevuto quell'acqua maledetta inquinata dai percolamenti di questa immensa discarica. La cossa che più fa incazzare e che non si troverà mai un colpevole...Ma tutto questo non è che mi farà amare di più IL MODELLO A CUI CI SIAMO UN DI' ISPIRATI e che per anni ha pagato in dollari la sua quota di inquinamento non aderendo agli accordi sanciti dagli altri paesi cosiddetti civili.

Anonymous said...

Ci hai capito poco.

parla di abruzzo e fai delle proposte per l'abruzzo.
buona pasqua a tutti.
Viva la musica.
God bless Frank Zappa, Miles Davis, IceCube e il rock and roll.
twist twist, sittin on the dock of the bay, con 24mila baci.
Yeah.

Tatone Massimo said...

Qui c'è qualcosa che non quadra ora la mario neri sud vuole rivedere i test da fare...i politici locali sono ottimisti, scommettiamo che l'eni a già dato qualche soldino e ora arriverà anche alla mario negri sud??

e poi l'ultima a quando pare destra e sinistra si stanno mettendo d'accordo per passare a contratti co.co.co. i dipenditi del comune a tempo indeterminato passando così a 350 impiegati e si vocifera sempre all'interno del comune che i nostri amministratori sia di destra che di sinistra non pagheranno acqua.ici,spazzatura....BENE.
cmq AUGURI PER UNA SANTA PASQUA

RobertoDB said...

BUONA PASQUA MARIA RITA!!!! :)